giovedì 31 ottobre 2013

Facciamo un dolce insieme?

Ho sempre pensato che il modo migliore per conoscere una persona sia fare un dolce con lei. 
Ho sempre pensato che fare un dolce insieme sia un buon collante, che sia un bel (e buon) modo di trascorrere un pomeriggio spensierato, una notte insonne, una mattinata vuota. Ho sempre pensato che fare un dolce insieme sia un modo per condividere quel magico momento in cui apri il forno e il profumo inonda la stanza, ti inonda le narici e poi corre su veloce nella testa. Ho sempre creduto che fare un dolce insieme sia uno dei modi più belli di condividere qualcosa... In fondo lo aspettavo quel momento, sai? Quello in cui io impacciata come sono sarei andata in palla alla sola idea di fare qualcosa davanti a te, perdippiù qualcosa in cui tu sei sicuramente più bravo e più preparato di me. L'unica cosa che posso dire è che, come ogni cosa che facciamo, fare anche questo insieme a te è stato talmente bello che il solo pensiero fa scendere due goccioloni pieni di felicità. Adesso, il prossimo appuntamento al prossimo dolce... stavolta per noi. Grazie...di esistere.

sabato 12 ottobre 2013

Non manca niente.

Come sentirsi il nulla. Per fortuna per alcuni tipi di discorsi si prediligono gli 'scritti'. Io non vedo i tuoi occhi, tu non vedi le mie lacrime. Non senti il mio respiro che si affanna ogni volta che arriva quella frase in più che per te non conta nulla, per me vale il mondo. Ho messo in discussione tutto per te. Siamo tutti diversi, è vero. Ma io, dopo una giornata come quella che abbiamo trascorso, non mi sento sola. Non mi sento sola neanche quando lo sono realmente, quando qualcosa mi fa male. Non mi sento sola quando cerco il tuo abbraccio e non lo trovo. 
Io capisco, capisco tutto. Capisco l'effetto dell'alcool, capisco l' abitudine, capisco la novità, capisco. Ma mi perdonerai se ti dico che, arrivata alla frase ''mi sono sentito tanto solo'' io mi sono sentita il nulla. Mi perdonerai se pensavo di essere un po' di più, se lo speravo. 
Ho avuto paura. Ho aspettato tanto. Non ho più dormito fissando quel cazzo di schermo...sono io che pretendo troppo? Sono io che merito troppo poco? Forse è per questo che chiedo dove sei, cosa fai, chiedo se hai mangiato, cos'hai bevuto e quanto. E' anche per questo che sembro una mamma rompicoglioni quando sbrontolo ''Vai piano con la macchina. Non bere troppo.'' La cosa che più mi dispiace è che tutto questo sia capitato dopo una giornata così, di quelle in cui capisci che non ti manca niente. 
Forse non manca niente...solo a me.