lunedì 22 luglio 2013
Soren Kierkegaard - Diario di un seduttore
“Volevo
scriverti, non per sapere come stai tu, ma per sapere come si sta senza
di me. Io non sono mai stato senza di me e quindi non lo so. Vorrei
sapere cosa si prova a non avere me che
mi preoccupo di sapere se va tutto bene, a non sentirmi ridere, a non
sentirmi canticchiare canzoni stupide, a non sentirmi parlare, a non
sentirmi sbraitare quando mi arrabbio, a non avere me con cui sfogarsi
per le cose che non vanno, a non avermi pronto lì a fare qualsiasi cosa
per farti stare bene. Forse si sta meglio, o forse no. Però mi è venuto
il dubbio e vorrei anche sapere se ogni tanto questo dubbio è venuto
anche a te. Perchè sai, io a volte me lo chiedo come si sta senza di te,
poi però preferisco non rispondere che tanto va bene così. Ho
addirittura dimenticato me stesso per poter ricordare te.”
mercoledì 17 luglio 2013
Oceano Mare.
- A volte mi chiedo che cosa stiamo aspettando.
[Silenzio]
- Che sia troppo tardi madame...
-- Alessandro Baricco.ole.it/aforismi/uomini-e-donne/frase-24198?f=w:392>
Alessandro Baricco, Oceano Mare
Succede. Uno si fa dei sogni, roba sua, intima, e poi la vita non ci sta a giocarci insieme, e te li smonta, un attimo, una frase, e tutto si disfa. Succede. Mica per altro che vivere è un mestiere gramo. Tocca rassegnarsi. Non ha gratitudine, la vita, se capite cosa voglio dire.:39
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